HARRY POTTER

e i Doni della Morte parte 1a

di C. Imelda Antonicelli

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GENERE: FANTASTICO/AVVENTURA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

REGIA: DAVID YATES

 

 

 

 

DISTRIBUZIONE: WARNER BROS
TRAMA: Voldemort ha riacquistato potere e Harry e i suoi amici sono costretti a nascondersi e, contemporaneamente, a cercare gli Horcrux; oggetti magici nei quali Voldemort ha nascosto parti della sua anima, per diventare immortale. Ma durante le ricerche, i tre amici, scoprono l'esistenza di tre oggetti particolarmente potetnti denominati Doni della Morte; a uno di essi è particolarmente interessato Lord Voldemort: una bacchetta potentissima in grado di tener testa a Harry Potter.

 

 

 

COSA NE PENSIAMO: giunti al settimo capitolo della saga, ci si trova di fronte a protagonisti troppo cresciuti, ambientazioni meno fiabesche e narrazione più lenta. La prima parte del capitolo finale dura due ore e ventitré minuti, che per un terzo del film sembrano dilatarsi troppo, nonostante battute e scene d'azione tentino di far scorrere più veloce il tutto. Certamente la fotografia è la migliore in assoluto di tutta la saga e le ambientazioni, così come l'introduzione a sequenze dark, mettono la pelle d'oca. Essendo un film molto fedele (almeno nelle sequenze) al libro, è consigliata la visione soprattutto ai lettori accaniti ed è indispensabile aver visto almeno il precedente: Harry Potter e il Principe Mezzosangue. Le interpretazioni degli attori (quali Ralph Fiennes, Jason Isaack, e Alan Rickman, per citarne alcuni) sono sempre di prim'ordine. Un po' più discutibile l'interpretazione di Daniel Radcliffe (Harry Potter) che ha perso la spontaneità di quando era bambino. 

 

 

IL NOSTRO CONSIGLIO: DA NON PERDERE

 

 

 

Le immagini sono © e ® WARNER BROS

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